POLITECNICO DI BARI - Prof.ssa Maria Pia FANTI - Esercitatore Ing. Giorgio IACOBELLIS

giovedì 17 gennaio 2008

Problemi ARENA

Salve, ho riscontrato un problema considerevole con la versione di prova 
di Arena. La mia rete infatti con può essere eseguita in quanto essa è 
troppo grande. Il programma mi avvisa che la versione non permette 
l'utilizzo di più di 150 istanze degli oggetti e non mi permette quindi 
di proseguire col lavoro (non posso in pratica salvare ed eseguire la 
simulazione). Come possiamo risolvere il problema?
RISPOSTA
Non vi preoccupate c'è una soluzione per tutto!
Purtroppo però dovete venire in laboratorio ed insieme cercheremo la soluzione
più idonea al vostro caso.
Ovviamente mandatemi una mail il giorno prima e prendiamo un appuntamento,
diversamente rischiate di non trovarmi e venire a vuoto.
Detto ciò, una delle soluzioni è che voi prepariate dei file con i pezzi de sistema
e poi veniate in laboratorio o in aula CAD e li assembliate in pochi minuti.
Il pezzo assemblato alla fine girerà anche a casa e potrete cambiare tutti valori
delle variabili (per cambiare gli scenari).
 
 
 
 

martedì 15 gennaio 2008

IMPORTANTE

Ricordo a tutti le REGOLE:
il lavoro va consegnato almeno una settimana prima di verbalizzare.
Dovete inviare una mail (vi consiglio con "ricevuta di ritorno") alla prof. Fanti
e per conoscenza a me
, con una piccola,ma dettagliata, relazione  ed il listato
o (file .doe per arena
) del lavoro fatto.
N.B. il listato ( il .doe) DEVE girare e dare gli stessi risultati presentati nella relazione.
Vi consiglio di inserire molti commenti nel codice e descrivere nella relazione passo passo
quello che avete fatto, per facilitarne la correzione.

giovedì 10 gennaio 2008

Dubbi progetto in ARENA

.............abbiamo un dubbio riguardante la realizzazione in Arena del
subsystem riferito al posto p1 (stesso discorso va fatto per p6). Il
posto, infatti, per far partire il token deve attendere che o t1 o t2
scatti. Quale potrebbe essere la soluzione per implementare uno schema
che ci permetta di lasciar andare il token in p2 se scatta t1 o in p3 se
scatta t2? potremmo utilizzare due blocchi hold in parallelo con due
blocchi leave a valle, 1 per ciascun percorso, ma poi, supposto che il
token vada in p2 per esempio, come è possibile disabilitare il percorso
che porterebbe il token anche in p3?

RISPOSTA
Si in effetti con 2 hold non risolvete granchè!
Potreste, utilizzando un hold, cambiare la condizione di uscita da wait
for signal a scan for condition e poi sostituire i blocchi signal
delle transizioni t1 e t2 con 2 blocchi assign.
In pratica dovreste avere una variabile, ad es. T12, che può assumere
valori pari a 0,1(è scattata t1),2(è scattata t2),
che di solito vale 0 e quando scatta una delle 2 transizioni, la
setta al valore corrispondente.
La condizione di uscita dal blocco hold sarebbe così (
T12==1.or.T12==2) subito a valle mettete un bel blocco
assign e trasferite il valore di T12 in un attributo e resettate T12 a
zero!
In seguito con un blocco decide potete instradate la vostra entità in
base al valore dell'attributo tra i 2 blocchi leave.
Spero di essere stato chiaro e di aiuto.

giovedì 3 gennaio 2008

CHIARIMENTI

Gent.mo Ing. Iacobellis,
avrei qualche domanda da porle sull'esercizio assegnatomi.
In particolare vorrei sapere:
- quale distribuzione devo utilizzare per i tempi di scatto delle
transizioni? Nel caso della distrib. tring. scelgo a mio piacimento il
parametro b (sottointendendo a= 0.9b, c=1.1b)?
- devo utilizzare solo la marcatura iniziale in figura?
- quali indici prestazionali devo far stampare a video dalla simulazione
(throughput, utilizzazione)?

RISPOSTA
Come vi ho detto a lezione, siete liberi di scegliere la distribuzione
che preferite, io vi ho dato
delle linee guida su come effettuare tale scelta, ma voi potete anche
stravolgerle a piacimento (inserendo
magari le motivazioni della scelta).
Stessa cosa vale sul come scegliere i valori per le triangolari.
La marcatura iniziale che trovi in figura ha come scopo,solo quello
farti comprendere il funzionamento del
sistema, ma sei libero di sceglierne una a tuo piacimento, anzi più di
una per realizzare i diversi scenari.
Per gli indici, si devi confrontare throughput ed utilizzazione al
variare degli scenari che intendi realizzare.
Ribadisco che siete liberi di modificare a vostro piacimento la rete
(senza semplificarla troppo) e quindi anche
la marcatura.